Continuano le indagini sul Bayesian, affondato a Porticello, nel palermitano. Al vaglio la posizione del comandante James Cutfield.
Si cercano risposte su quanto sia accaduto al veliero Bayesian, affondato a Porticello, nel palermitano. Al vaglio la posizione del comandante James Cutfield che risulta essere la prima, e fin qui unica, persona indagata per i fatti avvenuti lo scorso lunedì 19 agosto 2024. La situazione legata all’uomo sta ricevendo diversi commenti. Alcuni di essi fanno riferimento anche a quanto accaduto con il caso della Concordia e il comandante Schettino.
Bayesian, il comandante James Cutfield “come Schettino”?
Come spesso capita in queste circostanze con incidenti a navi e imbarcazioni, il comandante è sempre il primo a finire al centro delle indagini. In tale ottica, la Procura starebbe analizzando quelli che sarebbero stati una serie di errori che potrebbero essere stati commessi proprio da James Cutfield. A tal proposito, La Stampa si è spinta in queste ore in un commento molto duro verso il neozelandese. “Un nuovo Schettino“, le parole del quotidiano riprese da altri media con il paragone al comandante della Concordia, la nave che colpì uno scoglio sottomarino e si capovolse al largo dell’Isola del Giglio.
Cutfield avrebbe commesso una serie di mancanze: non è riuscito a evitare il naufragio, ha lanciato l’allarme in ritardo, non ha fatto quello che doveva fare per salvare il maggior numero di passeggeri possibile e, soprattutto, si sarebbe allontanato dal veliero che affondava mentre mancavano all’appello sei ospiti su dodici e il cuoco.
Le indagini
Oltre al comandate James Cutfield, iscritto nel registro degli indagati per omicidio plurimo colposo, potrebbero esserci altri individui, componenti dell’equipaggio, attenzionati dalle autorità. In questo senso, potrebbero esserci altri indagati dalla Procura di Termini Imerese, guidata da Ambrogio Cartosio. In primis il primo ufficiale Tijs Koopman. Secondo alcuni media sarebbero già stati notificati altri atti in questo senso.
